PRIMARIA

Tutta la scuola primaria segue il programma didattico bilingue, con insegnanti di madrelingua inglese per 10 ore settimanali che includono scienze e informatica.
La scuola è paritaria e pertanto segue il calendario nazionale/regionale.
L’orario è a tempo pieno con orario articolato su 5 giorni (lunedì-venerdì) dalle 8:10 alle 16:10. Per chi ne ha necessità c’è sia il servizio di prescuola (dalle ore 7:30) che il post-scuola (dalle 16:10 alle 18:00).

FINALITÀ

La scuola Primaria Anna Micheli:
- mira all’organizzazione degli apprendimenti di base attraverso i linguaggi di ciascuna disciplina
- promuove l’assunzione di un ruolo attivo nell’apprendimento dell’alunno
- individua e sostiene le inclinazioni
- sollecita curiosità
- riconosce ed interviene sulle difficoltà
- guida il progetto di vita del bambino e della bambina nelle dimensioni cognitive, affettive, sociali, corporee, e religiose.
STRUTTURE DI ORDINAMENTO

Le strutture di ordinamento si ispirano al criterio del rispetto dei ritmi di crescita e delle esigenze proprie di ogni fase dell’età evolutiva.
Il tempo-scuola viene gestito in modo equilibrato e disteso dal lunedì al venerdì.
Il lavoro scolastico è distribuito in orario antimeridiano e pomeridiano, distanziati da una congrua pausa secondo il seguente orario
Orario
Classi Prime: 8:20 – 16:20
Classi Seconde: 8:20 – 16:20
Classi Terze: 8:10 – 16:10
Classi Quarte: 8:00 – 16:00
Classi Quinte: 8:00 – 16:00


CALENDARIO SCOLASTICO

La scuola si attiene al calendario scolastico nazionale/regionale.
L’anno scolastico viene diviso in due quadrimestri.
Il calendario scolastico, elaborato ad inizio d’anno, contiene l’indicazione di tutte le scadenze scolastiche e delle principali attività che si svolgono nell’Istituto.
ORGANZZAZIONE

La Scuola Primaria si basa sulla presenza del docente prevalente che ha funzione di coordinatore e rappresenta per gli alunni, per la famiglia, per i docenti del Consiglio di Classe e per il Coordinatore delle attività educative e didattiche un riferimento costante con il compito di:
- monitorare tutto ciò che riguarda l’attività educativa e didattica degli alunni della classe;
- raccogliere i dati relativi alla composizione della classe, all’esito dei test di ingresso, alle eventuali situazioni di difficoltà di ordine didattico
- analizzare il profitto generale della classe con l’aiuto dei dati forniti dai colleghi “specialisti”
- segnalare eventuali situazioni di criticità
- indicare, in sede di Consiglio di Classe, proposte e modalità organizzative al fine di avviare eventuali corsi di potenziamento
- controllare la puntualità e le assenze degli studenti informando tempestivamente le famiglie in caso di anomalie
- segnalare, in accordo con il Consiglio di Classe, eventuali situazioni di criticità relative agli obiettivi disciplinari.


METODOLOGIA LINGUISTICA

Sulla base di ogni curricolo di disciplina, i docenti svolgono la propria attività didattica durante l’orario di servizio assegnato, secondo le disposizioni ministeriali.
L’attività didattica, che si avvale dell’ausilio dei tradizionali sussidi didattici, e delle moderne metodologie, si sviluppa attraverso:
- lezioni frontali,
- lezioni partecipate,
- cooperative learning,
- attività di laboratorio,
- simulazioni,
- interdisciplinarietà,
- problem solving.
PROGETTI

L’attività didattica curricolare è integrata e completata dalla realizzazione di progetti di valenza didattica e formativa elaborati annualmente dai docenti.


USCITE

L’uscita didattica è un momento importante e rappresenta sul piano della formazione generale degli studenti un’integrazione della normale attività di programmazione della scuola.
I docenti predispongono fin dall’inizio dell’anno scolastico la pianificazione didattica di uscite, visite e viaggi d’istruzione che si configurano come esperienze di crescita e apprendimento; la scelta è effettuata tenendo conto sia del percorso didattico-formativo che dalla “tematica d’Istituto”, approvata annualmente.
Esse rappresentano un’attività educativa e didattica a tutti gli effetti anche se vissuta in un contesto ambientale diverso da quello consueto della Scuola; pertanto valgono gli stessi principi di rispetto delle cose, delle persone, l’autodisciplina individuale e collettiva nell’osservanza delle regole.